Ecco come scegliere il faro da lavoro più adatto alle vostre esigenze: 7 consigli per aiutare gli agricoltori a prendere la decisione giusta

Il sole non è ancora sorto, i campi sono coperti da una nebbia fitta. Ciononostante il lavoro chiama, anche con scarsa visibilità. Vi ricorda qualcosa? Certo, per gli agricoltori è la vita di tutti i giorni! In questi casi è essenziale un'illuminazione ottimale. Ciò che serve sono buoni fari da lavoro! Ma quali sono i criteri importanti per la scelta? Ecco una guida!

Gli agricoltori spesso sono in giro con le loro macchine a orari in cui la visibilità è tutt'altro che ottimale. Un'illuminazione perfetta della zona di lavoro pertanto è irrinunciabile per una produttività e una qualità del lavoro elevate. Potete scegliere tra diverse tecnologie d'illuminazione. Ad esempio quella alogena. La tecnologia alogena è una tecnica affermata che convince soprattutto per la facilità di sostituzione delle lampadine.

Oggi molti nel settore delle macchine agricole si affidano alla tecnologia d'illuminazione LED. Sono tanti i motivi a favore: lunghissima durata, minimo consumo energetico, elevate prestazioni. Inoltre, se utilizzata con prodotti di qualità di produttori rinomati (come HELLA ), è ideale per l'impiego in condizioni critiche, infatti è impermeabile sia alla polvere che all'acqua, presenta buone caratteristiche di vibrazione e resiste anche a temperature estreme e fattori di influenza esterni come il pietrisco. Degna di nota è anche la gestione termica attiva dei fari LED: l'intensità luminosa viene ridotta automaticamente prima che il faro da lavoro si surriscaldi.

I fari da lavoro LED hanno una temperatura del colore superiore rispetto alle lampadine alogene e di conseguenza garantiscono un'illuminazione simile alla luce diurna. Con queste condizioni di visibilità, il vostro occhio potrà distinguere più facilmente i colori e andrà meno incontro ad affaticamento. Quindi potrete concentrarvi meglio, conseguendo una produttività maggiore. Poiché l'occhio umano si orienta automaticamente sul punto più luminoso di una superficie, è importante che i fari illuminino la zona di lavoro in modo uniforme. Pertanto, i tecnici dell'illuminazione di HELLA sviluppano i vostri fari da lavoro in modo che la luce sia meno concentrata nella zona vicina, altrimenti fortemente illuminata, e che aumenti costantemente all'aumentare della distanza. Il risultato è una distribuzione più omogenea. Mettete alla prova la distribuzione della luce dei fari LED di HELLA, online, con il nostro tool Eliver: www.hella.com/eliver! A proposito: è anche possibile combinare senza problemi la tecnologia alogena con quella LED. Potete semplicemente sostituire i fari da lavoro alogeni guasti con nuovi fari da lavoro LED, ma preferibilmente sempre in coppia.

Sicuramente lavorate anche col vento e con la pioggia. Allora dovete scegliere fari da lavoro adatti che non vi abbandonino alla prima difficoltà. Per questo devono avere il grado di protezione IP giusto. I gradi di protezione IP indicano in quale misura i componenti elettrici dei veicoli, ad es. i fari da lavoro, siano protetti da determinate condizioni ambientali come polvere o acqua. In pratica ciò vuol dire che i fari da lavoro non devono essere protetti solo dalle intemperie, ma devono resistere anche a mezzi aggressivi e poter essere lavati senza problemi. Per le vostre macchine agricole il grado di protezione giusto è l'IP6K9K. Infatti ciò vuol dire che deve essere anche possibile la pulizia con un'idropulitrice. Un altro punto importante è una buona compatibilità elettromagnetica dei vostri nuovi fari da lavoro. In questo modo non correrete il rischio di compromettere il funzionamento dei fari a causa di altri dispositivi elettronici.

Per la scelta dei fari non dimenticate di considerare le caratteristiche costruttive del veicolo: anche fari da lavoro piccoli generano calore. Per evitare anomalie di funzionamento, è importante che attorno ai fari da lavoro ci sia a disposizione spazio sufficiente. Proprio per questo, alle descrizioni dei fari di HELLA sono inclusi disegni tratteggiati con dati precisi in mm che consentono una migliore progettazione.

Se siete soliti trasportare sostanze corrosive o potenzialmente pericolose, i vostri fari da lavoro devono soddisfare prescrizioni di legge specifiche. Pertanto prestate attenzione che presentino il simbolo corrispondente: un rombo con una fiamma. Ciò significa che questi prodotti sono omologati per il montaggio su dispositivi di trasporto che soddisfano le disposizioni della direttiva GGVS/ADR B Rn 10251 e Rn 11251 per i componenti elettrici.

Sono molte le posizioni di montaggio possibili. A seconda del veicolo e delle esigenze specifiche, è così possibile illuminare ad esempio, oltre alla zona di lavoro attorno al veicolo, anche la zona direttamente davanti e dietro la macchina, l'accesso, l'interno del veicolo, la zona laterale o la zona anteriore.

Se con la vostra macchina dovete illuminare superfici di lavoro sempre diverse, prestate attenzione che i fari siano dotati di un piede orientabile o di una staffa per il fissaggio a quattro punti. Se il faro da lavoro deve essere acceso e spento al di fuori della cabina di guida, è utile un interruttore integrato nel faro stesso.

La questione dell'illuminazione è complessa: il risultato dipende da un lato dalla potenza luminosa desiderata e dall'altro dalla posizione di montaggio alta o bassa, nonché dall'angolo di inclinazione. La maggior parte dei fari da lavoro sono disponibili con illuminazione nel campo vicino o nel campo esteso. Per ottenere un'illuminazione ottimale e omogenea, l'ideale è combinare questi due tipi di illuminazione. Per il montaggio è importante considerare anche l'angolo di inclinazione e la rotazione laterale delle singole apparecchiature. Prestate attenzione che la zona di lavoro venga illuminata in modo ottimale. Speriamo che questo riepilogo vi sia stato d'aiuto per prendere la decisione giusta. Ovviamente ci fa piacere se date un'occhiata anche alla nostra gamma prodotti!